Risanamento dei circuiti chiusi civili di raffreddamento e di riscaldamento
PREMESSA
Attualmente il costo energetico sempre più elevato determina la necessità di trattare costantemente ed efficacemente i circuiti in questione non solamente per preservare nel tempo l’investimento (evitando corrosioni e incrostazioni che possano mettere fuori servizio gli impianti e determinare costose riparazioni e/o sostituzioni di parte degli stessi), bensì per esercirli correttamente e con la minor spesa possibile.
In effetti, i fenomeni citati precedentemente (sporcamento costituito da sali minerali ed ossidi metallici causato da incrostazioni e corrosioni) possono portare, assai prima che alla disfunzione grave dell’apparecchiatura interessata, ad un maggior consumo energetico dovuto alla diminuita capacità di scambio termico.
Ne consegue quindi che diviene sempre più attuale e necessario, oltre all’installazione delle apparecchiature di trattamento dell’acqua previste dalla UNI 8065 (filtrazione, addolcimento, dosaggi additivi ecc.), prevedere una sanificazione/pulizia degli impianti già eserciti da tempo.
Se il circuito risulta particolarmente compromesso si consiglia di effettuare un lavaggio tramite utilizzo del ns. Bioclean CR (contattare i ns. tecnici per le procedure dedicate).
Se lo sporcamento del circuito non risulta elevato è possibile eseguire un risanamento utilizzando lo Stabilfluid 645 che sarà poi utilizzato anche per il trattamento condizionante di mantenimento del circuito.
IMPIEGO
Modalità: Inserire nel circuito, tramite pompa dosatrice utilizzata per il dosaggio di mantenimento o tramite rabbocco manuale, dove possibile, 10-12 Kg/mc (1%-1,2%) di Stabilfluid 645 e lasciare ricircolare per alcuni giorni. L’elevato effetto disperdente e risanante del prodotto porterà in sospensione i depositi presenti pulendo le superfici del circuito.
È necessario tenere conto di tale effetto in caso di punti di utilizzo che non sopportano la presenza di particelle disperse nel fluido in circolo (ad. es. tubi di piccola sezione), nonché in presenza di filtri di linea, che richiederanno frequenti operazioni di pulizia. Al termine del risanamento è possibile operare in due diversi modi:
1 Scaricare la soluzione, risciacquare per favorire la rimozione della fanghiglia presente e se necessario ripetere l’operazione. Dopo il risciacquo procedere al riempimento del circuito prevedendo un dosaggio di mantenimento di Stabilfluid 645 di 5 Kg/mc (0,5%) di acqua del circuito come riportato in scheda tecnica.
2 Rimuovere la fanghiglia tramite filtrazione in linea, defangatori magnetici ecc.. Scaricare una piccola parte dell’acqua del circuito per ridurre la concentrazione di additivo e reintegrare con acqua di rete. Lasciare il circuito in esercizio, successivamente a cadenza regolare vuotare e pulire i filtri defangatori fino alla completa pulizia dell’impianto.
Le informazioni contenute si basano sulle nostre attuali conoscenze e non devono essere considerate a garanzia di specifiche tecniche.